
Grembiule giallo, quando l’ideologia usa i bambini
Il giallo è un bel colore se associato alla luce, ma diventa uno strumento negativo se viene usato per portare avanti posizioni ideologiche.
Ciò che è successo in un Istituto comprensivo della provincia di Pistoia è l’ennesima strumentalizzazione: il collegio docenti ha deciso che bambini e bambine dovranno indossare un grembiule giallo per favorire la parità di genere. Un’assurdità!
Il tentativo è, ancora una volta, tutto ideologico: non colmare le differenze di genere, non il rispetto fra i sessi e nemmeno eliminare le diseguaglianze uomo/donna (intenti fondamentali sui quali da sempre sono in prima fila), bensì aprire le porte al pensiero unico di una sinistra che invece di confrontarsi con la realtà cerca di adeguare la realtà ai propri folli e illiberali disegni politici, un po’ come il dittatore cinese Mao Zedong che obbligava tutti a vestirsi nello stesso modo.
In passato avevamo già sentito la proposta di cancellare la festa del papà e della mamma per non discriminare i bambini con famiglie “diverse”. Siamo ad un nuovo capitolo della stessa campagna ideologica che per promuovere la teoria gender fin dalla tenera età, cancella il sesso biologico. Cosa dobbiamo aspettarci in futuro?
I bambini avrebbero bisogno di ben altro che cancellare le naturali differenze di genere. Il sistema scolastico pubblico dovrebbe garantire che tutti i bambini siano uguali, che abbiano le stesse opportunità, al di là delle famiglie di provenienza, al di là del fatto che in casa i genitori abbiano o no una ricca biblioteca, che possano permettersi viaggi o lezioni private.
Ecco, proviamo a colmare il gap che esiste alla partenza tra gli studenti, diamo concretezza all’articolo 34 della Costituzione che recita: “La scuola è aperta a tutti (…) I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi“. Altro che cancellare maschi e femmine!
Il voto del 25 settembre sarà anche un modo per esprimere un pensiero chiaro su questi episodi. Con la Lega Salvini Premier per dire che i problemi degli italiani non hanno nulla a che fare con i grembiulini azzurri e rosa! Che i bambini vanno lasciati stare e che ciò che ci offende sono tasse troppo alte, stipendi troppo bassi, la mancanza di servizi.