Sono state rese note le graduatorie del Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia finanziato nell’ambito del Pnrr.

Asili nido e scuole infanzia, fondi per la messa in sicurezza

Alle Marche vanno oltre 21 milioni di euro per 22 progetti presentati dai Comuni entro la scadenza del 22 febbraio 2022.
L’obiettivo è quello di consentire la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale.

Latini: “Le risorse si aggiungono ai contributi per ambienti didattici innovativi”

“Le risorse – commenta l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini – si aggiungono agli oltre 8,5 milioni di euro previsti per creare ambienti didattici innovativi nella scuola dell’infanzia e finalizzati a innovare la didattica anche nella scuola dell’infanzia, misura che fa il paio con le strategie regionali avviate con 5 progetti sperimentali e un investimento di 750 mila euro.

“Siamo soddisfatti – prosegue l’assessore Latini – del prezioso lavoro svolto in collaborazione con il Sottosegretario Sasso. In questo modo, tramite risorse comunitarie, si individuano strategie a lungo termine determinanti per il futuro della scuola, fin dai primi anni dell’infanzia, nella nostra regione.

“Più volte ho ribadito quanto sia importante il ruolo della scuola per la crescita e lo sviluppo dei territori e questo ruolo viene finalmente riconosciuto anche tramite importanti investimenti. Mi impegnerò affinché anche per i Comuni attualmente ammessi con riserva (il totale dei progetti ammonta a più di 66 milioni) ci possa essere una possibilità di finanziamento, così da rendere ancor più capillare e incisivo questo intervento”.

Come da avviso, per un supporto tecnico-amministrativo in fase di attuazione, gli enti locali potranno chiedere informazioni al Ministero dell’Istruzione mediante apposita funzione attivabile dal sito https://pnrr.istruzione.it/